martedì 22 aprile 2014

CANTO D'AMORE

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Non so con che dirlo, perché ancora non si è creata la parola mia.
 
JUAN RAMÓN JIMÉNEZ, Eternità


L’accostamento col grande poeta spagnolo Jménez è solo un mezzo per inserire il mio Canto d’amore in un contesto armonico dove la poesia di questo grande autore del quale riporto due liriche espande le sue atmosfere e incanta il lettore per la bellezza dei versi.


Nella prima viene cantato l’amore per Zenobia, sua moglie, amore durato una vita che rappresenta la spinta a liberarlo dall’incubo della morte e dalla coscienza del nulla terreno attraverso l’oggettivazione che fa di se stesso,aspirando all’eternità.




Quando mentre dormi, mi chino sulla tua anima,
e ascolto, col mio orecchio
sul tuo petto nudo,
il tuo cuore, tranquillo, mi sembra
di cogliere, nel suo battito profondo,
il segreto del centro
del mondo.
Mi sembra
Che legioni d’angeli,
su cavalli celesti
…………………….
Vengano per te, da lontano,
a portarmi, nel tuo sogno,
il segreto del centro
del ciel

La seconda è una struggente elegia d’amore in cui il poeta, in  una fase di passaggio tra sogno e realtà, è alla ricerca della verità che non gli si svela ancora nella sua completezza.

Ti riconobbi, perché guardando l’orma
del tuo piede sul sentiero,
sentii dolore al cuore che tu calpestasti
corsi follemente; cercai per tutto il giorno,
come un cane senza padrone.
…Te n’eri già andata! E il tuo piede calpestava
il mio cuore, in una fuga senza fine,
come se quello fosse il cammino
che ti portava via per sempre…


John William Waterhouse - Windflowers

Canto d’amore

Dopo di te nessuno
potrà fermare il tempo
perché io possa guardare indietro
e incontrarti sul mio cammino.

Dopo di te nessuno
potrà far sua la carezza del vento
e scompigliare  i miei capelli
respirandone il profumo.

Dopo di te nessuno
potrà portarmi
lungo sentieri inesplorati
nell’abbandono fiducioso.

Dopo di te nessuno
potrà darmi la gioiosità
dei rituali bambini
nel segreto che ci univa.

Dopo di te nessuno
potrà far ridere il mio cuore
i miei occhi, il mio viso
e illuminarlo di tanta luce.

Oltre a te nessuno
Riuscirà a riempire
quel vuoto dell’anima
Che toglie il respiro.
loretta

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